mercoledì 2 giugno 2010

Individualisti per cultura,
inaffidabili per tradizione,
romanticamente superficiali per inclinazione,
diffidenti per esperienza,
passionali per storia,
litigiosi per carattere,
indisciplinati per costituzione,
"scarsi a denari" per contingenza,
statisticamente portati al fallimento di ogni azione collettiva.
Questi, tra i molti altri, i motivi per i quali sono destinati al fallimento, come lo sono il più delle volte stati, i tentativi di formare gruppi di acquisto, comunque finalizzati, e consorzi o congreghe di vario tipo.
Figuratevi aggregare più persone in un’operazione complessa, delicata e costosa come un ripristino e/o, peggio, un restauro!

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